Concerto d'amore in versi

Concerto d'amore in versi

in collaborazione con la Fondazione CRS

Fabio Testi, voce recitante

Stefano Maffizzoni, flauto

Andrea Candeli, chitarra

Musiche di Piovani, Piazzolla, Ibert, Bizet, Morricone, Rodrigo

Poesie di Machado, Garcia Lorca, Neruda, Prevert, Salinas

Fabio Testi nel 1967 debutta sul grande schermo con il film “Straniero... fatti il segno della croce” (D. Fidani) e dopo una breve apparizione in “C’era una volta il west” (S. Leone) entra come protagonista in “Ed ora raccomanda l’anima a Dio“. Nel 1970 Vittorio De Sica lo sceglie per il ruolo di Malnate ne “Il Giardino dei Finzi Contini” che vincerà l’Oscar per il miglior film straniero. Da quel momento Fabio lavora spesso in produzioni straniere recitando in lingua francese, spagnola e inglese, diretto da grandi registi. Ad oggi sono più di 100 i film girati tra cinema e televisione. Le sue interpretazioni più significative per il cinema sono: “Addio fratello crudele” di G. Patroni Griffi (1971) al fianco di C. Rampling, “Camorra” (1972), “I Guappi” di P. Squitieri (1974) al fianco di C. Cardinale e F. Nero, “L’importante è amare” di A. Zulawski (1975) al fianco di R. Schneider, “L’eredità Ferramonti” (1976) di M. Bolognini, nominato per la Palma d’oro come miglior film al festival di Cannes nel quale recita al fianco di A. Quinn e D. Sanda. Recentemente appare in “La conjura de el Escorial” (2008) e in “Letters to Juliet” (2009) con V. Redgrave e F. Nero ed infine in “Road to Nowhere” (2009) di M. Hellmann premiato con il Leone d’oro - premio speciale per l’insieme dell’opera - al 67° festival di Venezia. Moltissime sono le interpretazioni televisive, ma si dedica anche al teatro in produzioni tra cui: “Dovevi essere tu” (1992) al fianco di P. Quattrini; “La strada” (1999) per la regia di F. Crivelli con R. Pavone, “Se devi dire una bugia dilla grossa” regia di P. Garinei (2000) con A. Falchi, P. Quattrini e G. Jannuzzo e in Spagna “Zorba el griego”. 

Stefano Maffizzoni. Solista nelle più prestigiose sale da concerto del mondo come il Concertgebouw - Main Hall di Amsterdam, Musikverein - Golden Hall di Vienna, Groer Saal del Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Berlino, Smetana Hall di Praga, Guangdong Xinghai Symphony Hall, Concert Hall Bul- garia, Hercules Hall, con orchestre quali i Berliner Symphoniker, State of México Symphony Orchestra, Budapest Symphony Orchestra Mav, North Czech Philharmony Teplice, Symphony Orchestra of Bulgaria National Radio, Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz, Macedonian Symphony Orchestra, Savaria Symphony Orchestra, Solisti Veneti. Ha tenuto concerti in Svizzera, Inghilterra, Turchia, Messico, Russia, Cina, Canada, Stati Uniti, registrando per prestigiose radio. Tiene Master Classes in diverse Università in Messico, Conservatorio di Linares, British Columbia University di Vancouver, Hong Kong Academy for Performing Arts, Clark College Music Department Washington’s State, International Academy of Music di Minsk e San Pietroburgo. E’ docente di flauto presso il Conservatorio di Trento. Ha registrato CD per Eco, Velut Luna, Classic Art ed Encore Music International. 

Andrea Candeli è considerato un chitarrista di grande ecletticità. “Bravissimo chitarrista di rara plastici- tà, coinvolgente nelle esecuzioni, dalla generosa musicalità” (ndr La Voce di Mantova). Si diploma presso l’Istituto Musicale Pareggiato di Modena, perfezionandosi con A. Ponce. E’ stato premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. E’ presente in tutti i festival più importanti e nelle rassegne concer- tistiche più prestigiose. Nel 1995 gli è stato assegnato dal Rotary Club il “Premio Ghirlandina” città di Modena per essersi distinto nel campo artistico musicale. Nel 2002 ha tenuto un concerto a Città del Vaticano in diretta Rai International nell’Aula Paolo VI in presenza di Giovanni Paolo II. Vanta importanti collaborazioni con F. Testi, A. Menconi, D. Riondino, M. Foschi, F. Bucci, K. Potter. E’ docente di chitarra presso gli ISSM di Modena e Carpi.